Incontro Carla per una Sessione Bars Access Consciousness.
In quel momento lei sta vivendo una situazione professionale confusa e frustrante. E’ una artista.
Si sdraia sul lettino come altre volte, felice di potersi abbandonare a quel rilassamento profondo che l’avvolge durante il trattamento.
Appena le mie dita si poggiano sulla sua testa, sento una energia intensa che comincia a muoversi, anche lei lo avverte.
Si vedeva bambina con sua madre
Sfioro delicatamente i suoi punti Bars, e ad un certo punto lei mi racconta cosa stava visualizzando.
Si vedeva bambina con sua madre, si sentiva inadeguata in tutto. Sua mamma non era mai contenta di lei e, per quanto ci provasse in ogni modo, non riusciva mai a soddisfare le sue aspettative.
Anche nella sua vita professionale di artista si sentiva spesso inadeguata. Per quanto stimata, veniva sempre scelto qualcun altro al suo posto.
Comincio a farle delle domande e, pian piano, tutti i punti di vista, pensieri, sentimenti, emozioni legati a quella situazione cominciano a sciogliersi.
Lei comincia a vedere altre possibilità, comincia a guardare con gli occhi di quella bambina che non si era mai permessa di essere.
Mi dice che una pace profonda e una leggerezza la pervadono.
Il suo viso era meraviglioso, lo sguardo limpido.
Alla fine della sessione lei mi ringrazia dicendomi che in tanti anni non era mai riuscita ad avere così tanta chiarezza e consapevolezza riguardo a quella situazione.
Il suo viso era meraviglioso, lo sguardo limpido.
La incontro dopo qualche giorno, e noto qualcosa di diverso in lei: l’espressione del viso, il movimento del suo corpo, sembrava una bambina fiera e impertinente.
Mi racconta che la mattina dopo la sessione, la sua voce era cambiata, era la voce di una ragazzina. Il suo corpo anche era più libero e morbido.
Che meraviglia!